La Compagnia dei Racconti nasce in provincia di Ravenna nel 2018 da una collaborazione tra il Comune di Castel Bolognese e Villaggio Globale Coop. Soc. che lo ha progettato e replicato anche a Ravenna nel 2019 e nel 2020 con il sostegno del Comune di Ravenna e della Regione Emilia-Romagna.
Grazie ai fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese tra ottobre 2021 e luglio 2022 il progetto viene riproposto nuovamente a Ravenna, a Castel Bolognese e al tempo stesso raggiunge nuovi territori.
L’obiettivo della Compagnia dei Racconti è quello di contrastare le solitudini involontarie degli anziani e favorire buone pratiche di coinvolgimento attivo delle comunità locali nell’azione di cura dei propri concittadini, in un’ottica di welfare generativo.
Per farlo, il progetto prevede la creazione di gruppi di volontari attivi – le Compagnie dei Racconti appunto – che solitamente vengono coinvolti attraverso una chiamata pubblica.
I membri della Compagnia vengono formati e preparati per entrare in relazione con persone anziane, che vivono o sono a rischio solitudine, incontrarle, intervistarle ed ascoltarle e – grazie ai loro ricordi del passato – raccogliere racconti, episodi di vita per non disperdere un patrimonio di esperienze importante per la memoria collettiva della comunità.
Le storie vengono poi trascritte e raccolte in pubblicazioni, che vengono donate ai partecipanti e presentate e distribuite sui territori coinvolti.

A due anni dalla prima edizione, nel 2020 la pandemia globale ci ha colti di sorpresa tutti, ma ci ha dato modo di scoprire nuovamente uno straordinario mondo fatto di persone, donne e uomini, di diverse età, desiderosi di sperimentarsi in quella solidarietà, quella vocazione forte di spendersi per il prossimo.
Ed è in questa vocazione che La Compagnia dei Racconti si riflette, alimentandosi del desiderio di prendersi cura gli uni gli altri.
Perché la Compagnia dei Racconti parla prima di tutto di una comunità che accoglie, ascolta, comprende e si attiva per il prossimo, provando a rispondere ad un bisogno, spesso inespresso da chi si trova colpito da solitudine involontaria.

La forza di questo progetto è il fermento di tutte le realtà coinvolte: volontari, testimoni intervistati, operatori sociali, così come gli assistenti sociali dei comuni coinvolti e i diversi partner di progetto, che negli anni ci hanno affiancato, come Sguardi in Camera, Per gli Altri – CSV Ravenna, Auser Ravenna, Acer Ravenna e la Consulta ravennate del volontariato.
E poi – noi ne siamo sicuri – a questo vivace fermento si aggiungeranno anche tutti i lettori e le lettrici che incontreranno le storie della Compagnia dei Racconti e conosceranno i loro protagonisti e scrittori nelle parole contenute in questa pubblicazione.